martedì 9 maggio 2017

QuintEssenza

Anche questo post non sarà dedicato a Cuneo ma ad una piccola città, molto vicina a Torino, in cui tra poco meno di quindici giorni si svolgerà Quintessenza. Sin dal primo momento in cui avevo letto di questa manifestazione su +eventi, che è diventato per me un imperdibile appuntamento mensile, ne ero rimasta affascinata e mi aveva ricordato la manifestazione che, tutti gli anni, Santa Margherita Ligure dedica alle piante aromatiche all’interno della splendida cornice del Parco di Villa Durazzo. Se, in periodo pasquale, vi troverete in terra ligure, vi consiglio vivamente di visitare l’Erba Persa. Ma torniamo in Piemonte, a Savigliano e parliamo di questa giornata in cui si celebra la quint’essènza, o quinta essènza, non intesa in senso filosofico od alchemico, anche se quella di tramutare in oli essenziali fiori e piante è una piccola magia . Direttamente dal dizionario Treccani leggiamo che quintessenza è la “denominazione usata in passato per indicare gli olî volatili, e in partic. gli olî essenziali ottenuti dai fiori per doppio processo di estrazione con solventi diversi (chiamati anche essenze assolute)", anche se in realtà il portale di Quintessenza ci regala un’altra etimologia. Cito, direttamente dal portale:
Tutto cominciò nell'antico monastero benedettino di San Pietro. Qui, nella città di Savigliano, in un chiostro di recente tornato agli antichi splendori, sapienti monaci coltivarono per secoli erbe aromatiche e curative. Alcune piante si reperivano solo in alta quota, così i religiosi andavano a raccoglierle sui monti, per poi distillarle, essiccarle e trasformarle in essenze portentose. Cinque erano i passaggi per giungere al prodotto puro, quasi celestiale. Per questo, da tale pratica ereditiamo un termine per indicare qualcosa di superlativo: QuintEssenza. 
Credo che questa manifestazione bene si leghi ad altre iniziative promosse a Savigliano, di cui avevo già parlato qui e sono curiosa di passeggiare nelle vie, circondata da odori e sapori, attraversare Piazza delle Erbe invasa da erbe aromatiche ed officinali, da spezie, essenze e prodotti naturali che erano i protagonisti dell’antica piazza del mercato di Savigliano. Leggendo il ricco programma, ci si figura una città invasa da bancarelle di artigiani, piante ornamentali e da giardino, fiori ed iniziative legate alle eccellenze del cuneese e al benessere. Molto particolare, all’interno dell’Antico Palazzo di Città in Via Miretti, l’appuntamento Assaggi di Shiatsu che dalle 10 alle 18 proporrà trattamenti gratuiti di shiatsu. Il sito di QuintEssenza, seppure nella sua semplicità, elenca tutti gli incontri e gli eventi, e non dimentica di presentare le iniziative che si svolgeranno all’interno del MÚSES, a partire da sabato 20 maggio. 
"Io sono una maga delle spezie.
So usare anche il resto. Minerali, metallo, terra, e sabbia, e pietra. Le gemme splendenti di luce fredda e limpida. I liquidi che ti accendono gli occhi di bagliori variopinti finchè non riesci più a vedere altro. Ho imparato tutto sull’isola. Ma la mia passione sono le spezie. Ne conosco origini, significato dei colori, profumi. Posso chiamarle una per una con il nome assegnato loro quando la terra si spaccò come una scorza per offrirle al cielo. Il calore che emanano mi scorre nelle vene. Dall’amchur, la polvere di mango, allo zafferano, tutte si piegano ai miei comandi. Un sussurro, e mi svelano proprietà segrete e poteri magici. Si, possiedono tutte un pizzico di magia, anche le spezie che quotidianamente gli americani spargono sulle pietanze senza pensarci troppo. Non ci credete? Ah. Avete dimenticato gli antichi segreti ben noti alle nonne delle vostre nonne".
Da: La maga delle spezie di Chitra Banerjee Divakaruni
“Osservate quello che vi circonda. Ascoltate il giardino, toccate l’erba..lasciate che il giardino faccia parte di voi, ed entrate in lui….ci sono cose che diventano visibili solo se hanno la massima attenzione;”
Da: Il giardino dei fiori segreti di Cristina Caboni


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