mercoledì 8 febbraio 2017

Cuneo : una guida per scoprirla ed innamorarsi, perdutamente

Ricordo una delle tante partenze da Cuneo, in attesa davanti alla biglietteria di una delle stazioni più strane che abbia mai visto, con binari che si trovano su diversi livelli, quasi linee di una metropolitana sui generis. Ricordo l'orrore nel constatare che il libro (ancora non avevo un ebook reader) stava finendo e...cosa avrei fatto nelle sette lunghissime ore di viaggio? Avvicinatami all'edicola, tra i titoli conosciuti ne noto uno che mi incuriosisce: +EVENTI : IL MAGAZINE DEL TEMPO LIBERO IN PROVINCIA DI CUNEO, lo compro senza esitazioni. Durante il lungo viaggio, appena terminato il libro, ho tempo di sfogliare questo mensile ricco di articoli di approffondimento sulla Granda e in cui, giornalmente, vengono indicati gli appuntamenti, ben divisi per aree tematiche. Comincio a comprarlo tutti i mesi e a seguire le attività dell'editore: mi innamoro degli speciali dedicati alla bicicletta. 
All'interno dell'edizione 2015 di Scrittori in città, Bruno Gambarotta presenta un libro, edito da +eventi. Si tratta di "Cuneo: sei itinerari per scoprire la città. Per turisti e per tutti coloro che vogliono conoscere il fascino sempre più suggestivo". Non ho la possibilità di partecipare all'evento, non ricordo il motivo ma credo a causa di qualche turno lavorativo che mi aveva impedito di essere a Cuneo quel giorno. Durante Scrittori in città di quell'anno, grazie alla Libreria del Festival, riesco a sfogliare il volume, ad apprezzare l'innovazione della guida che si scardina dall'impianto classico (e leggermente didascalico) al quale siamo abituati dalle blasonate "guide rossi/verdi touring" e ci accompagna per mano, come un amico, alla scoperta della città. Se avete in programma una visita a Cuneo, vi consiglio vivamente di acquistare o di prendere in prestito in biblioteca questo meraviglioso libro che vi farà scoprire ogni angolo di Cuneo.
Dimenticate lunghi capitoli iniziali, con note geografiche, storiche, statistiche... con i sei itinerari comincerete subito a scoprire Cuneo, dopo pochissime pagine di introduzione (35), ricche di immagini splendide.
L'impianto della guida è unico e amichevole. Come si evince dal titolo gli itinerari proposti sono sei e, a seconda del tempo a disposizione, ci guidano passo dopo passo a Cuneo. Così come avviene naturalmente durante una visita guidata, esistono approfondimenti su  monumenti, piazze, sugli angoli significativi, ma anzichè spezzare l'itinerario, si è deciso di offrire al lettore diversi livelli di lettura, ben riconoscibili perchè tipograficamente distinti. Seguendo il primo itinerario, con partenza da Piazza Galimberti, la prima cosa che ci viene presentata è una mappa molto chiara, in cui il percorso proposto viene segnalato in rosso. L'itinerario viene poi inserito brevemente nel contesto storico, che ci trasporta direttamente nel periodo in cui Cuneo fu costruita. Accanto al testo dell'itinerario, dei box con sfondo grigio ci permettono di approfondire alcuni aspetti storici o biografici, ma possono anche essere saltati se vogliamo. A differenza delle guide a cui siamo abituati, è possibile proseguire la visita (anche se ovviamente lo trovo assurdo) senza mai soffermarsi sui box specifici. All'interno di ogni itinerario, dei capitoli di approfondimento, anch'essi con sfondo grigio, ci permettono di scoprire i luoghi che si incontrano in maniera davvero esaustiva e completa. Personalmente, mi è piaciuta molto la scelta di inserire, all'interno degli itinerari, delle citazioni che grazie alle voci di chi ci ha vissuto o ci ha trascorso del tempo, ci aiutano ad immaginare e a "sentire" maggiormente Cuneo, ad immergerci nella sua atmosfera, a viaggiare nel tempo grazie alle voci di Lalla Romano, Giorgio Bocca, Alfonso Maria Riberi, Nanni Loy, Totò e tanti tanti altri...Ogni itinerario si conclude con le Storie Cuneesi, ricchi di curiosità ed aneddoti che concludono l'itinerario regalandoci la sensazione di aver davvero viaggiato nel tempo e di aver conosciuto gli uomini e le donne che hanno vissuto a Cuneo.
Gli itinerari proposti in questa guida unica ed imperdibile sono sei: il primo, che ho preso ad esempio per spiegare l'impianto generale della pubblicazione, è dedicato a chi ha poco tempo ma vuole scoprire la città visitando i luoghi principali, si chiama infatti Cuneo essenziale. Il secondo itinerario è il mio preferito. Cuneo storica ci accompagna nella vecchia città medievale ed attraversiamo la Contrada Maestra (attuale via Roma) immaginando tettoie di legno e paglia anzichè i monumentali portici. Gli approfondimenti ci permettono di immergerci in questo periodo storico affascinante e giunti in Piazza Virginio ci accorgiamo di aver percorso, a piedi, quasi 400 anni di storia. Durante la nostra visita, nulla ci vieta di utilizzare i frequenti rimandi ad altri itinerari che ci permettono di avere uno sguardo di insieme molto completo. Il terzo itinerario, che non ho ancora provato, è dedicato alla Cuneo moderna contemporanea, alla Cuneo Nuova che dopo l'Ottocento ha cominciato ad ampliarsi verso sud, influenzata dalle nuovi correnti architettoniche come l'Art Nouveau. Leggendo l'itinerario e perdendomi davanti alle bellissime immagini che arricchiscono la pubblicazione, mi sono resa conto di non aver mai alzato gli occhi per osservare i palazzi, soprattutto in Corso Nizza, mentre i miei occhi erano già stati rapiti dai bellissimi edifici in Viale degli Angeli. Un itinerario tematico all'interno della città che ricevette nel 1947 la medaglia d'oro al Valor Militare per la Resistenza non era scontato ma non si riuscirebbe a capire Cuneo e la sua gente senza questo capitolo della nostra Storia. Eccoci quindi, con il quarto itinerario, nella Cuneo Resistente, la Cuneo di Duccio Galimberti, la Cuneo che ricorda i suoi martiri nei nomi delle strade, la Cuneo del ghetto ebraico e di mille prove di coraggio e forza. Il quinto itinerario è dedicato ai dintorni di Cuneo e si occupa degli insediamenti rurali che, a partire dal XV secolo, contornarono la città. Parliamo di San Rocco Castagnaretta, Madonna dell'Olmo, l'oltre Gesso e l'oltre Stura. Bellissimo l'approffondimento delle Storie cuneesi dedicato alle valli che circondano la città. Cuneo ha uno stretto rapporto con la montagna, è una città di montagna. Dalla piazza principale, Piazza Galimberti, la Bisalta sorride davanti a noi, immensa e meravigliosa in qualsiasi stagione. Dedicare un approfondimento alle vallate che abbracciano Cuneo e alle quali l'editore sta dedicando pubblicazioni tematiche, ci aiuta a capire ancora di più questo piccolo capoluogo di provincia silenzioso ma grandioso. Ed eccoci arrivati all'ultimo itinerario la Cuneo outdoor, perchè Cuneo è una città verde, una delle città più verdi che io abbia mai visto in Italia. La sensazione che avvertivo nelle mie peregrinazioni dei primi mesi era quella di essere in un Nord Europa con l'italiano come lingua madre. Cuneo è natura, è il Parco fluviale Gesso e Stura che è all'interno della città, a cui si accede con uno spettacolare ascensore. 
Infine, come in tutte le guide, le ultime parti sono dedicate alle strutture ricettive. Anche se non posso suggerire strutture in cui dormire, siano essi hotel B&B, ostelli o camping, vi consiglio di seguire il blog nel quale pubblico (ed ho già pubblicato) alcune recensioni di locali etnici, osterie, ristoranti e soprattutto pasticcerie che vi consiglio di provare (o evitare).

Nessun commento:

Posta un commento