domenica 4 dicembre 2016

Sic2016 : Scrittori in città

Confesso.
Prima di diventare pendolare, non avevo mai sentito parlare della manifestazione di cui vi parlerò adesso...eppure chi scrive è una grande amante del Festivaletteratura di Mantova, del Salone del Libro di Torino (sigh), di tutte le fiere librarie dello stivale a cui ho sempre partecipato come spettatrice.
Da un paio di anni, però, venendo spesso nella Granda, ho scoperto Scrittori in Città, trovando tra i partecipanti anche molti autori che amo alla follia; da lì la domanda: come mai non avevo mai sentito parlare di Sic???!?!?
Da quando vivo in questa provincia, sto maturando la convinzione che la Granda possa essere paragonata ad una splendida donna che, pur conoscendo le sue potenzialità, non voglia  farsi notare, accontentandosi di quelli che già la amano di vero amore.
Scrittori in Città può essere paragonato, senza ombra di dubbio, al Festivaletteratura di Mantova: gli incontri si svolgono all'interno della città, si paga un biglietto per accedervi e il territorio, in quei giorni, pulsa di vita ed energia....i volontari di Sic hanno delle belle magliette rosso fuoco e, gentili e sorridenti, vi aiutano ed accolgono a Cuneo nei giorni della manifestazione.
La manifestazione si svolge nel mese di novembre e sono davvero moltissimi gli incontri per bambini che si svolgono all'interno delle biblioteche civiche e negli altri spazi, forse questa la principale particolarità che differenzia Cuneo da Mantova.
Accanto ad incontri e laboratori per bambini, ci sono incontri con autori, spettacoli all'interno dello storico Teatro Toselli, appuntamenti al Baladin, la bellissima birreria di Cuneo da poco trasferitasi nei nuovi amplissimi locali al Foro Boario.
Ma perchè vi parlo di Sic?
Perchè quest'anno ho avuto il privilegio, perchè tale è stato, di essere stata scelta come volontaria all'interno della manifestazione.
La candidatura deve essere inviata secondo le tempistiche che l'organizzazione rende note sul sito ufficiale. Se si viene selezionati si partecipa a due incontri formativi e poi si viene coinvolti nell'organizzazione.
Nonostante il mio lavoro sia costantemente al contatto con il pubblico, sono schiva e timida di indole ma ero davvero curiosa di capire come sia possibile riuscire ad organizzare (e gestire) una macchina enorme come quella di un grande festival come questo.
Ho scoperto, fin dalla prima giornata di formazione, che il cervello (e il cuore) di Sic sono delle persone meravigliose, estremamente motivate, sensibili ed empatiche che riescono, anche in piena crisi, a regalare sempre un sorriso ed un consiglio a tutti.
Il mio primo turno in libreria, accanto a due ragazzi che avrebbero potuto essere tranquillamente figli miei, è stato molto bello: dopo un iniziale (e credo normale) momento di imbarazzo, ci siamo ritrovati a parlare di libri e passioni mentre cercavamo di contenere le classi che entravano, come un'onda interminabile, tra un incontro e l'altro.
Bellissimo e molto stimolante il secondo turno al bancone informazioni perchè mi ha permesso di entrare direttamente in contatto con il cuore pulsante della manifestazione : vedere gli autori che amo, parlare con le persone legate a me da un invisibile filo di passione per la lettura, vedere all'opera il nucleo operativo...
Sono stati dei gorni preziosi, che serberò nel mio cuore con molto amore e riconoscenza.
E' un'esperienza che consiglio a tutti i cuneesi che amano i libri, a tutti i ragazzi che adorano la lettura e a tutte le persone il cui cuore è pieno di passione per la letteratura.
Grazie Cuneo ❤️


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